Web ma non solo. Il percorso di comunicazione di un’azienda si snoda attraverso brochure aziendali, pieghevoli, gadget, flyer e tutto ciò che possa far parte di un piano media ben strutturato.
Questi artefatti necessitano di una progettazione professionale ed accurata per potersi integrare con l’identità aziendale e nello stesso tempo veicolare contenuti ben precisi.
Print vs web?
Con la sempre maggiore diffusione di internet le aziende tendono a demandare sempre di più parte della comunicazione al digitale. Ma la comunicazione “su carta stampata” è morta?
Allo stato attuale la nostra opinione è che non ci sia un contrasto fra le due discipline. Si tratta sempre di progettare con la massima cura e di disegnare per il medium a disposizione. In sostanza i due media possono essere entrambi coinvolti nella presentazione di un’azienda essendo complementari e non antagonisti. Anzi, l’uno arriva dove l’altro non può. Le proprietà fisiche dell’oggetto stampato, il peso, la sostanza della carta sono chiaramente fuori dalla portata del digitale e sono spesso ottimi alleati per veicolare determinati messaggi.
Il digitale agisce sulla vista e sull’udito, la stampa sulla vista e sul tatto. Il risultato dovrebbe essere sempre quello di coinvolgere emozionalmente quanto più possibile. A questo risultato si arriva utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione.
Progettazione e scelta
Nel progettare un artefatto che andrà in stampa, sia esso una brochure o un flyer, la cura deve essere posta all’impaginazione dei contenuti chiara e coerente con la griglia. Ma non bisogna dimenticare che il materiale stampato per la riproduzione e il consumo di massa è il prodotto di un concept e di un’azione creativa. La combinazione bilanciata dei due elementi è ciò che rende efficace il progetto nel raggiungimento degli obiettivi.